SU IL SIPARIO 2016/2017

E’ già da qualche anno che il teatro Elios propone una rassegna di quattro o cinque spettacoli in abbonamento in modo da poter ridurre i costi dei biglietti per i singoli spettacoli. Quest’anno esageriamo! Proponendo ben sette spettacoli di ottima qualità tra Novembre 2016 e Aprile 2017 .
Qui di seguito troverete i titoli ed i riassunti di ciascun evento, mentre le specifiche date sono nella sezione ‘programmazione’.

Questi i prezzi dei biglietti per la rassegna 2016 – 2017 

Biglietti e abbonamenti Assaggi di stagione 2016
– 1 spettacolo 15,00 €.
– 2 spettacoli 24,00 €.

Biglietti e abbonamenti Stagione 2017
– 1 spettacolo 22,00 €. (vedi riduzioni e sconti)
– abbonamento a 5 spettacoli 70,00 €. (vedi riduzioni e sconti)

Assaggi di stagione 2016 + Stagione 2017
– 7 spettacoli 85,00 €.

Riduzioni:1 spettacolo ridotto 18,00 €.  per le seguenti categorie: Under 65, iscritti Unitre, Studenti, soci Pro Loco Santena, Amici della fondazione Cavour, soci Circolo S. Luigi.

Sconti:  Promozione supermercato SIMPLY, presso il centro commerciale Cavour in Via Circonvallazione 190 Santena, per tutto il periodo della rassegna “Su il Sipario 2016/2017”  a fronte di una spesa minima di 40,00 €. praticherà uno sconto di 5,00 €. presentando, prima della chiusura dello scontrino, insieme al buono, il biglietto d’ingresso della serata al Teatro Elios.
I buoni non sono cumulabili tra loro, non danno diritto a resto in denaro e non possono essere usati per l’acquisto di giornali, ricariche telefoniche e tabacchi.
La scadenza dell’offerta è il 30/04/2017.

Per richieste di informazioniprenotazioni e acquisto biglietti o abbonamenti:
Segreteria parrocchia di Santena – sig.ra Elda – tel. 011.945.67.89 dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00. oppure all’indirizzo mail: teatroelios@parrocchiasantena.it
A tutti Voi un augurio di buon divertimento!

Lo Staff

RASSEGNA 2016- 2017

Direzione artistica: ALESSANDRO MARRAPODI                       marrapodi_p1


Titolo: LA DONNA DEL CASO
Autori: Gian Mesturino – Girolamo Angione da Plauto
Compagnia: TORINO SPETTACOLI
Cast: Elia Tedesco, Giuseppe Serra, Valentina Massafra, Alberto Greco, Elisabetta Gullì, Davide Aragona
genere: commedia divertente

donna-del-casoL’ultima commedia scritta da Plauto, è un autentico capolavoro. Essa prende nome da una schiava. La commedia sviluppa il tema della rivalità amorosa , una rivalità che si riflette nelle figure di due schiavi –il fattore e l’attendente- cui la fanciulla è stata promessa dai rispettivi padroni e principali antagonisti per un matrimonio di copertura. Infine si scopre che Càsina è di nascita libera e il giovane può quindi regolarmente sposarla, ristabilendo in tal modo il rapporto fra l’età e il diritto all’amore con un lieto fine che corona il divertimento dello spettatore.


Titolo: SHAKESPEARE x 2
Regia: G. Angione
Cast: Elia Tedesco e Giuseppe Serra
genere: divertente

shakespeare-per-due-300x191Dei figli di John e Mary Shakespeare, due divennero attori: William e il fratello minore Edmund.
Questo lo spunto da cui parte l’attento lavoro drammaturgico firmato da Girolamo Angione che vede gli attori Elia Tedesco e Giuseppe Serra, investiti del ruolo dei due fratelli Shakespeare. Il pensiero corre subito a Edgar ed Edmund, figli del conte di Gloucester protagonisti nel Re Lear di una avvincente e tragica storia di rivalità fratricida; oppure al confronto tra Amleto e Orazio, o a quello tra Benvolio e Mercuzio in Romeo e Giulietta, tra Proteus e Valentin ne ‘I due gentiluomini di Verona’, tra Angelo e Claudio in Misura per Misura… insomma sono tantissime le scene a due (o a più personaggi ma sempre interpretati dai due interpreti) che rimandano a profondi legami di amicizia e di fratellanza che si possono evincere dalle opere più straordinarie dell’immenso autore inglese, e costruire una appassionante e multiforme galleria teatrale.


Titolo: OLTRE IL MURO “IL DOLORE DEGLI ESCLUSI”
Autore:  Alda Merini
Regia: don Aldo Meineri
Cast: C. Marcelli, F. Odella, S. Eiraldi
genere: drammatico

a_d748302f4b

“Ho la sensazione di durare troppo, di non riuscire a spegnermi, come tutti i vecchi le mie radici stentano a mollare la terra. Ma del resto dico spesso a tutti che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita.

ALDA MERINI nasce nel 1931 a Milano. Della sua infanzia si conosce quel poco che lei stessa scrisse in brevi note autobiografiche; ragazza dal carattere sensibile e malinconico nel 1947 incontra le prime ombre della sua mente e viene internata per un mese in clinica psichiatrica.
Portare in scena un personaggio così letteralmente grande e complesso, non è stato semplice. La ricerca dei testi, la divisione dei temi in un complesso produttivo così vasto, ci ha portati a percorrere un viaggio nello stupore e nel dolore, così lontani dal nostro pensare e vivere quotidiano. Interpretare il tormento della mente di una donna che ha sperimentato l’inferno dell’istituzione manicomiale del tempo, è stato un lavoro fisico di grande impegno ma soprattutto uno sforzo psichico che ha conosciuto diversi momenti di pause riflessive sul testo, con l’intento di riuscire a condurre il pubblico sul cammino poeticamente alto e doloroso dell’autrice.


Titolo: ANFITRIONE
Autore: Molière
Regia di G. Angione  e musiche di B. Coli
Compagnia: TORINO SPETTACOLI
genere: commedia comica

moliere_-_nicolas_mignard_1658E’ la commedia degli equivoci e degli scambi di identità per eccellenza. Molière riesce a combinare la perfezione della macchina teatrale. Riprende la situazione plautina della beffa ordita dagli Dei ai danni dei mortali e l’esilarante gioco degli scambi di identità e degli incidenti che ne conseguono per farne una commedia perfetta. Costruisce una commedia dalla travolgente comicità, che tratta di un tradimento “divino”. Invaghitosi della bella Alcmena, moglie del re di Tebe Anfitrione , Giove scende dall’Olimpo e le si presenta con indosso l’armatura del marito di ritorno dalla guerra. Mentre si consuma la divina notte d’amore fa ritorno a casa anche il vero Anfitrione!  Una questione di corna “divine” ma pur sempre di corna…


Titolo: OGGI E’ GIA’ DOMANI
Regia di Pietro Garinei e musiche di Armando Trovajoli
con PAOLA QUATTRINI
genere: monologo 

oggi-e-gia-domani

Una casalinga con un marito distratto e quasi sempre assente, due figli egoisti che si ricordano di avere una madre soltanto quando hanno bisogno di aiuto…

Quella di Dora sembrerebbe un’esistenza grigia ma, invece, non è così, perché Dora è una donna dotata di eccezionali risorse e riesce a vincere la solitudine sfogandosi con un’amica che sa ascoltare: il muro della cucina. Al muro, Dora confida sogni, desideri e felici ricordi. Racconta gli accadimenti delle sue giornate ed alcuni divertenti incontri con una antipatica vicina di casa, una sorprendente compagna di scuola, un cane forzatamente vegetariano e con Pia la sua unica amica femminista. Se un muro potesse ridere e commuoversi, non c’è dubbio che il “suo” muro lo farebbe perché Dora esprime tenerezza, fantasia ed un irresistibile umorismo. Grazie a queste doti, Dora riesce ad evadere dalla prigione domestica e non solo metaforicamente.


Titolo: IL MONDO DI JOHN
Autore e Regista: Nando RIZZO
Parte tecnica: Paolo Giusto e Matteo Ferrando
Cast: Nando Rizzo, Alberto Garassino, Kino Rossini, Nico Terzi, con la collaborazione di Max Berrino, Chistian Lo Re e Lorenzo Lajolo
genere: Racconto in musica

“Il mondo di John” è uno spettacolo dove musica e recitazione si dividono equamente la scena raccontando la storia del gruppo musicale che ha cambiato per sempre il modo di fare musica, i favolosi Beatles, con risvolti originali e poco conosciuti del suo fondatore e leader John Lennon.
Le atmosfere passano da quelle di una Liverpool selvaggia dove il giovane e ribelle John cresce e comincia ad imbracciare la sua prima chitarra, a quelle del nuovo look sconvolgente con le divise ed il taglio di capelli che li caratterizzeranno per molti anni, per giungere al periodo hippie di fine carriera ed allo scioglimento della band.
Con canzoni e musiche eseguite rigorosamente dal vivo, lo spettacolo diventa particolarmente suggestivo nel momento in cui vengono proiettate le immagini di Nando Rizzo (John) e degli altri attori nei luoghi più importanti nella vita di Lennon, come l’abitazione di zia “Mimi”, dove Il piccolo John Winston Lennon crebbe, o il mitico Cavern Club dove I Beatles si esibirono 292 volte. Prima replica del 2017 a Santena, “Il mondo di John” ha recentemente concluso il quarto anno di tournèe con oltre 60 esibizioni che hanno solcato teatri importanti in città come Roma, Torino e Alessandria, varcando i confini italiani con due tour in Germania (nel 2014 e 2016 a Offenburg, Rastadt e Durbach), che sarà replicato ad Aprile 2017.


Titolo: TOC TOC
Autore: L. Baffie
Regia di S. Eiraldi e musiche di F. Fasano
Cast: M. Mesturino, A. Marrapodi, S. Guarino, G. Caprile
MC SIPARIO
genere: commedia comica

logo-1Nell’anticamera di un luminare della neuropsichiatria, sei pazienti attendono il loro turno: ognuno di essi è affetto da Toc (tic ossessivo compulsivo). Il medico è in ritardo e i pazienti per ingannare il tempo iniziano a confidarsi tra di loro tanto da mettere in piedi una sorta di terapia di gruppo, dove i vari Toc danno vita ad una serie di gags ed esilaranti situazioni e l’improvvisata terapia alla fine sarà la loro miglior medicina. Questa divertentissima commedia, ricca di humor ma anche di un pizzico di cattiveria e tenerezza, è stata scritta nel 2005 da Laurent Baffie e da allora è stata rappresentata ininterrottamente in Francia (dove ha conseguito un premio “Molière”), in Belgio, Spagna, Portogallo e nei paesi dell’America Latina, sempre con grande successo. Il pubblico si immedesima nei personaggi (chi, anche solo sporadicamente, non ha sperimentato un Toc?) non potendo, al tempo stesso, trattenere la risata (liberatoria?) per le situazioni in cui i protagonisti si vengono a trovare.


Titolo: RECITAL 
Regia di Pino Quartullo
di e con Gianfranco Jannuzzo
genere: monologo brillante

6d1d62b87529c3fe62ae5d72764d002c_xlRacconta la Sicilia che tanto ama Jannuzzo, con le sue ricchezze e le sue contraddizioni.
Il racconto diventa espediente per allargare lo sguardo a tutti gli abitanti del Belpaese, che con il loro senso dell’umorismo sanno ridere di tutto e di tutti e soprattutto di loro stessi. Recital racconta una Sicilia allegra e amara, spensierata e triste, meravigliosa e spietata, solare ed introversa ma sicuramente ponte per mille culture.